
Pallavolo
Taping o tutori nel beach volley – cosa ti dà più sostegno?
Il beach volley è divertentissimo, ma è anche uno degli sport più intensi: cambi di direzione rapidi, salti potenti e sollecitazioni continue su muscoli e articolazioni. Per proteggersi e rimanere stabilità, molti atleti usano strumenti come il kinesiotape o le fasce elastiche. Ma quale opzione performa meglio quando si gioca sulla sabbia?
Il kinesiotape è un nastro adesivo elastico che si applica direttamente sulla pelle. Serve a sostenere i muscoli, migliorare la circolazione e accompagnare i movimenti. È spesso usato per piccoli disturbi o per aumentare la propriocezione.
Tuttavia, quando si tratta di articolazioni sollecitate, come ginocchia o caviglie, il taping elastico mostra i suoi limiti, soprattutto con il sudore, il caldo o la sabbia. Può staccarsi facilmente, deve essere applicato correttamente (meglio se da un professionista) ed è monouso. In questo modo concorre all’aumento dei rifiuti e delle spese sul lungo periodo.
Tutori – stabili, resistenti e pratici
A differenza del taping elastico, le fasce offrono un vero supporto meccanico. Alleggeriscono legamenti e articolazioni, migliorano la circolazione grazie all’azione compressiva e aumentano il controllo muscolare. Sono perfette per i salti e gli atterraggi sulla sabbia irregolare.
Altri vantaggi: facili da indossare, lavabili, riutilizzabili e durevoli.
Conclusione – più di un semplice supporto
Nel beach volley, il corpo deve dare il massimo. Il kinesiotape può aiutare in caso di piccoli fastidi, ma per via dell’intensità del gioco, i tutori sono spesso la scelta migliore. Offrono stabilità, comfort, compressione e resistenza, per farti giocare in sicurezza e al meglio delle tue possibilità.
Elenco delle fonti
1Institut für Gesundheits-System-Forschung. (2020). Studie zur Wirksamkeit von Kniebandagen beim Sport. Forschung und Wissen.
2 McGuine, T. A., Hetzel, S., Pennuto, A., Brooks, A. & Hetzel, S. (2021). Effektivität von Sprunggelenkbandagen zur Reduktion von Verletzungen bei jugendlichen Sportlern: Eine randomisierte kontrollierte Studie. Orthopaedic Journal of Sports Medicine, 9(3), 2325967121993176.