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Compressione nello sport – tutto ciò che c’è da sapere
Parte 1: Il punto di vista scientifico con il Dott. Casper Grim
Sull’argomento della compressione, in particolare nello sport, circolano molti miti. Le leggende spaziano dall’aumento delle prestazioni alla riduzione dei tempi di recupero. In questa serie in tre parti affronteremo nel dettaglio l’argomento della compressione nello sport. Per iniziare, vorremmo innanzitutto chiarire le basi scientifiche e lo faremo insieme a un esperto: il Dott. Casper Grim.
Indice delle domande e dei contenuti
- Was ist Kompression allgemein?
- Worin unterscheidet sich die Anwendung von Kompression in Medizin und Sport?
- Was sind konkrete Vorteile im Sport bei der Nutzung von Kompressionsartikeln?
- Führt Kompression zu einer echten Leistungssteigerung?
- Wo liegen die Grenzen und gibt es Risiken oder Kontraindikationen?
- Ist das Thema Kompression in der aktuellen Forschungswelt noch relevant?
- Gibt es eine Überschneidung von Wissenschaft und Industrie vor allem im Hinblick auf die Produktentwicklung?
- Die 5 wichtigsten wissenschaftlichen Fakten zu Kompression im Sport
- Fazit

Il Dott. Casper Grim è medico dello sport, docente privato, nonché primario di Ortopedia e Medicina sportiva presso la clinica di Osnabrück. Da molti anni segue atleti di alto livello e ha già accompagnato tre volte ai Giochi Olimpici, in qualità di medico, atleti olimpionici tedeschi. È inoltre medico della Federazione Tedesca di Lotta libera e medico direttore dell’Unione Tedesca di Triathlon (Deutschen Triathlon Union). Per la nostra intervista, ci siamo collegati in videochiamata con il Dott. Grim dalla Namibia, dove sta seguendo la nazionale tedesca di triathlon nel suo ritiro. Per una maggiore chiarezza, abbiamo riassunto qui le sue dichiarazioni più importanti.
La compressione viene descritta come l’applicazione mirata di pressione sui tessuti, mediante ausili esterni, come ad esempio abbigliamento compressivo, tutori o sistemi per compressione pneumatica. Per semplificare, possiamo immaginare la gamba come un palloncino morbido pieno di acqua: se noi premiamo questo palloncino dall’esterno, l’acqua contenuta è costretta a muoversi in una determinata direzione. Analogamente agisce la delicata pressione delle calze a compressione graduata, che “spinge” il sangue dalle vene in direzione del cuore, supportando il ritorno venoso.
In medicina, la compressione viene utilizzata in modo mirato per migliorare il flusso venoso di ritorno o ridurre gli edemi (accumuli di liquidi). Nello sport ci si concentra anche su altri aspetti, come il miglioramento delle prestazioni e la rigenerazione. In questo caso, sono soprattutto i meccanismi fisiologici e biomeccanici a svolgere un ruolo importante:
Circolazione sanguigna e ritorno venoso
La pressione esterna comprime i vasi sanguigni, stimolando il ritorno venoso. Ciò è particolarmente importante dal punto di vista medico nei casi di insufficienza venosa, come ad esempio vene varicose o linfedemi. Nello sport, una compressione moderata può aiutare a eliminare più rapidamente i prodotti del processo metabolico, ritardando l’affaticamento.
Stabilizzazione muscolare e riduzione delle vibrazioni
La compressione stabilizza il tessuto muscolare e riduce le vibrazioni indesiderate. Ciò dovrebbe comportare una migliore distribuzione della forza e ridurre il rischio di infortuni. Inoltre, il cosiddetto effetto propriocettivo aumenta la consapevolezza del corpo e il controllo muscolare.
Recupero
Gli studi hanno dimostrato che gli indumenti compressivi riducono l’affaticamento soggettivo e possono accelerare il ritorno del sangue e del liquido linfatico. Ciò consente di coadiuvare il recupero dopo carichi intensi.
„La compressione non è solo semplice compressione. Ci sono grandi differenze a seconda del punto e della modalità in cui viene applicata la pressione sul tessuto.”
In che cosa si differenzia l’applicazione della compressione nella medicina e nello sport?
Compressione medica: ci sono classi di compressione chiaramente definite (ad es. classe 1, classe 2), che esercitano sul tessuto dei valori di pressione fissi. Ciò è determinante per il trattamento di malattie come l’insufficienza venosa, i linfedemi o per il supporto nella riabilitazione post-operatoria. Compressione sportiva: nello sport, ci si concentra sulla sensazione di vestibilità, sulla stabilizzazione del tessuto muscolare, sull’aumento delle prestazioni e sui potenziali vantaggi aerodinamici (ad es. nel ciclismo).
Quali sono i vantaggi concreti nello sport derivanti dall’uso di articoli compressivi?
“È importante esaminare attentamente le ricerche effettuate e chiedersi che cosa è stato oggetto di studio. Nella letteratura scientifica si possono trovare diversi vantaggi relativi all’impiego di indumenti compressivi.”
Miglioramento di circolazione sanguigna e recupero più veloce
Una compressione moderata può favorire il ritorno venoso e accelerare l’eliminazione dei prodotti del processo metabolico. Ciò può ridurre il tempo di recupero soprattutto in fase di allenamento intense o in seguito a competizioni.
Stabilizzazione muscolare e riduzione delle vibrazioni
La compressione può aiutare a ridurre le vibrazioni muscolari, poiché i muscoli vengono stabilizzati durante l’attività. Ciò può comportare una distribuzione della forza più efficiente con un eventuale miglioramento della prestazione sportiva.
Benessere soggettivo e aspettative positive
Molti sportivi percepiscono gli indumenti compressivi come comodi e utili. Questa sensazione di stabilità e sicurezza può avere un effetto psicologico e, in alcuni casi, può addirittura portare a un aumento delle prestazioni, forse dovuto a un effetto placebo.
Gli articoli compressivi nello sport possono migliorare le prestazioni?
Gli articoli compressivi nello sport possono portare anche a un miglioramento delle prestazioni. Ci sono indicazioni sul fatto che la compressione, soprattutto nello sport ad alto livello, può contribuire a un sensibile aumento delle prestazioni. Tuttavia, gli studi in merito mostrano un quadro molto eterogeneo:
- Alcuni studi dimostrano l’esistenza di vantaggi significativi, come una maggiore velocità di recupero e una riduzione delle vibrazioni muscolari.
- Altre ricerche non mostrano alcun miglioramento rilevante della prestazione sportiva.
L’effetto della compressione è molto soggettivo. Mentre alcuni atleti riportano un supporto percepibile, altri non ravvisano alcun effetto misurabile. È pertanto decisiva la sensazione soggettiva, un aspetto che difficilmente può essere valutato oggettivamente da uno studio. O, in altre parole: la pratica vale più della grammatica.
Quali sono i limiti e ci sono rischi o controindicazioni?
L’efficacia della compressione dipende dal corretto dosaggio della pressione, dalle caratteristiche del materiale (ad es. specifiche tecniche di tessitura) e dalle particolarità anatomiche individuali. Una pressione non sufficiente oppure eccessiva può non produrre l’effetto desiderato. La compressione non fa miracoli – può essere un elemento utile nel quadro delle prestazioni, ma non sostituisce i pilastri fondamentali del successo sportivo: allenamento, alimentazione e sufficiente sonno.
L’uso di prodotti compressivi nello sport comporta sia rischi che controindicazioni.
I prodotti compressivi possono risultare controproducenti nel caso di persone che soffrono, o hanno sofferto, di patologie come:
- Arteriopatia obliterante periferica (AOP) avanzata
- Insufficienza cardiaca scompensata
- Infarto del miocardio
- Insufficienza cardiaca scompensata
- Edema polmonare
- Dermatosi essudativa
- Flebite settica
- Neuropatie
- Allergie a materiali
La compressione è attualmente ancora un argomento importante nel mondo della ricerca?
Il dibattito scientifico sulla compressione non è per niente concluso, al contrario: il campo di ricerca è in costante sviluppo. Gli studi attuali si concentrano su vari aspetti, tra cui:
- Trattamento post-operatorio e post-traumatico: ricerche su come la compressione possa essere utilizzata per supportare la guarigione e la riduzione degli edemi.
- Terapia di compressione ambulatoriale: sempre più diffusi nel contesto dei modelli di trattamento ambulatoriale.
- Terapie combinate: integrazione di compressione con sistemi a compressione pneumatica intermittente, trattamenti con ghiaccio o altre misure di rigenerazione.
- Personalizzazione dei prodotti: approcci mirati ad adattare perfettamente gli indumenti compressivi alla persona che li indossa (ad es. impiegando nuovi materiali e tecnologie) per ottenere risultati ottimali.
Scienza e industria possono interagire, soprattutto nello sviluppo di prodotti?
La stretta sinergia tra scienza e industria è fondamentale per il progresso in questo ambito. Studi scientifici e risultati di ricerche indipendenti confluiscono immediatamente nello sviluppo dei prodotti. In tal modo è possibile:
- Ottimizzare i prodotti in base alle evidenze
- Introdurre innovazioni (come ad esempio sistemi di compressione su misura)
- Supportare slogan e messaggi pubblicitari con dati affidabili
Le aziende devono testare i nuovi prodotti in contesti standardizzati, utilizzando modelli statistici (analisi di gruppo e di casi singoli) per determinare gli effetti realmente ottenuti. Ciò consente di migliorare e adattare continuamente i sistemi di compressione alle esigenze individuali degli utilizzatori, garantendo al tempo stesso una migliore comprensione dei risultati da interpretare.
I cinque fatti scientifici più importanti della compressione nello sport
- Circolazione sanguigna ottimizzata: la pressione mirata può migliorare il ritorno venoso che favorisce a sua volta l’eliminazione dei prodotti metabolici (come l’acido lattico) e l’ossigenazione della muscolatura.
- Recupero più rapido: una migliore circolazione sanguigna può favorire un recupero muscolare più veloce dopo un carico intenso. Tale caratteristica risulta particolarmente utile in caso di elevata frequenza di allenamento o pause brevi tra una competizione e l’altra.
- Stabilizzazione del tessuto muscolare: la riduzione delle vibrazioni muscolari consente una distribuzione più efficiente della forza. Ciò può ridurre il rischio di infortuni e l’affaticamento muscolare.
- Benessere soggettivo: molti atleti riferiscono una piacevole sensazione di supporto data dalla compressione, che può portare anche a un effetto placebo positivo e a un aumento della motivazione.
- Effetto personale misurabile: le evidenze scientifiche non sono concordi, tuttavia numerosi studi, soprattutto nello sport ad alti livelli, mostrano vantaggi misurabili. Per ottimizzare le prestazioni, sono fondamentali una vestibilità e un dosaggio della pressione corretti.
Conclusione
La compressione, intesa come pressione esterna esercitata in modo mirato sui tessuti, trova diverse aree di applicazione in medicina e nello sport. In medicina, la priorità è senza dubbio la terapia di disturbi della circolazione sanguigna e degli edemi, con classi di compressione precise e valori di pressione misurabili. Nello sport ci si concentra invece maggiormente su effetti soggettivi, come un aumentato del benessere, una maggiore stabilità muscolare e un recupero potenzialmente più rapido. L’effetto esercitato dalla compressione sulle prestazioni di un atleta è molto soggettivo, tanto da ottenere risultati diversi anche negli studi scientifici.